La Polizia Locale di Roma Capitale ha fermato un uomo italiano di 36 anni che, per evitare un controllo con la propria auto, si era dato alla fuga. Oltre la denuncia, per lui è scattata la revoca della patente ed elevate sanzioni per diverse migliaia di euro, per oltre dieci infrazioni al codice delle strada commesse.
Leggi anche: Choc alle porte di Roma: 22 anni, si punta una pistola alla testa e preme il grilletto. Soffriva di forte depressione
L’inseguimento e la folle fuga
Erano le 10 circa di ieri, quando una pattuglia del GPIT ( Gruppo Pronto Intervento Traffico) ha fermato, nei pressi di Porta San Paolo, una Lancia Musa intenta a compiere una manovra pericolosa, oltreché vietata, di inversione di marcia. Appena gli agenti si sono avvicinati al veicolo per avviare le procedure di accertamento, il conducente ha improvvisamente ripreso la marcia, rischiando di investire gli operanti, i quali si sono messi all’inseguimento dell’auto fino a piazza Venezia, dove l’uomo, nel tentativo ultimo di scappare, è finito con la propria auto sui primi gradini dell’Altare della Patria. Durante la fuga il 36enne, dopo aver urtato un altro veicolo in marcia, ha anche commesso una serie di illeciti , dal passaggio con il semaforo rosso al transito, in alcuni tratti, sui marciapiedi.
Guida senza documenti
Il conducente, in quanto privo di documenti, è stato accompagnato presso gli uffici del Comando di Circonvallazione Ostiense per le procedure di identificazione e per gli ulteriori accertamenti. Oltre alla denuncia per resistenza, nei suoi confronti sono stati elevati una decina di verbali, per un totale di alcune migliaia di euro di multe. Scattata anche la sanzione accessoria della revoca della patente, già ritirata lo scorso anno quando, fermato durante un controllo, era stato trovato in possesso di patente scaduta.