Roma. Una vicenda drammatica che risale al tardo pomeriggio dello scorso 23 aprile 2022, in via Brisse, dove veniva rinvenuto il corpo esanime di una donna, 43enne romana, che poco prima si era iniettata un mix letale di droghe.
Uccisa con droga tagliata male
La ricostruzione da parte dei Carabinieri degli ultimi istanti di vita della donna ha messo in evidenza come sia stato un uomo a venderle eroina mischiata a metadone, un mix micidiale per la vittima che le avrebbe causato la morte in seguito all’assunzione.
La ricostruzione degli ultimi momenti di vita della donna
I Carabinieri di Trastevere, mediante l’analisi dei telefoni cellulari a lei in uso, nonché dei tabulati telefonici e la comparazione delle celle, sono riusciti a risalire all’identità del soggetto che per ultimo ha incontrato la donna e che le avrebbe venduto il cocktail micidiale di droghe. Di fatto, il decesso è avvenuto per insufficienza cardiorespiratoria acuta causata da intossicazione da stupefacenti, così come appurato dal medico legale.
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Il cocktail micidiale
Nello specifico, l’incontro tra lo spacciatore e la donna sarebbe avvenuto in zona Monteverde ed avrebbe avuto come oggetto la fornitura di eroina, poi rinvenuta anche vicino al cadavere della donna che, assunta unitamente al metadone prelevato da una struttura riabilitativa per dipendenze, ne avrebbe provocato l’intossicazione acuta con conseguente decesso.
L’arresto e l’identità del pusher
Lo spacciatore è uomo di 51 anni, originario del Trinidad e Tobago, senza fissa dimora e con precedenti, ora gravemente indiziato dei delitti di morte come conseguenza di altro delitto e di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.