Roma. Il circondario della stazione Termini si dimostra ancora una volta un luogo particolarmente pericoloso, ma del resto le cronache raccontano da sempre. Motivo per cui l’attenzione da parte delle Forze dell’Ordine da queste parti è sempre alti, vigile, con l’obiettivo di limitare al massimo le aggressioni, lo spaccio così come i fenomeni predatori nei confronti di turisti e pendolari. L’ultimo caso di cronaca risale a qualche ora fa, quando un uomo è stato aggredito con una bottiglia di vetro, rotta, arma micidiale nelle mani di un potenziale aggressore. Ecco cosa è successo.
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Violenta aggressione alla Stazione Termini
Stazione Termini, in una delle vie che la circondano, precisamente Via Giovanni Amendola. Il fatto è andato in scena nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, domenica 7 maggio 2023, intorno alle 19.00. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, poco prima che avvenisse l’aggressione i due uomini stavano discutendo animatamente proprio nei pressi di una sala slot che si trova su quella strada.
La lite e l’aggressione con il coccio di bottiglia
La discussione è diventata sempre più accesa, fino a quando non si è passati dalle parole ai fatti: l’aggressore ha recuperato un coccio di bottiglia dalla strada e si è scaraventato contro la sua vittima, 35 anni, colpendola all’addome e provocando profonde ferite. Dopo l’aggressione, poi, avendo realizzato la gravità del suo gesto, l’aggressore si è dato completamente alla fuga facendo perdere le sue tracce. Dopo tutta la dinamica, la vittima è stata portata in ospedale in codice giallo e con 15 giorni di prognosi. La polizia, intanto, è sulle tracce dell’aggressore.
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