Roma. Si dice che sia l’occasione a fare l’uomo ladro. Dunque, non è tanto colpa del ladro, quanto di quella irripetibile concatenazione di eventi che crea l’opportunità, dinanzi alla quale l’uomo può ben poco. Ma, anche volendo credere a questo sofisma attenuante, c’è chi le occasioni se le va a cercare, ogni giorno.
Come i soggetti dell’ultimo arresto dei carabinieri, che girovagavano per strada con una finta stampella all’interno della quale erano nascosti tutti gli arnesi per il furto con scasso. Perché l’occasione va colta al volto, altrimenti non si ripresenta più.
Tentato furto con la ”stampella”
Due uomini hanno tentato un furto nelle ultime ore, ed erano ad un passo dalla sua riuscita. Tutto era filato liscio fino a quel momento: il portone era stato forzato, l’ingresso era stato agevole e la refurtiva era pronta per essere asportata. Purtroppo per loro, però, l’intervento dei Carabinieri li ha colti con le mani nella marmellata.
Così, nelle ultime ore, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 36enne e un 25enne georgiani, entrambi senza fissa dimora e con precedenti specifici, gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso.
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Le segnalazioni dei condomini
Nello specifico, in ore serali, a seguito di una richiesta giunta al 112 da parte di diversi condomini, i Carabinieri sono intervenuti presso uno stabile in via Gregorio VII dove era stata segnalata la presenza di persone sospette all’interno dello stesso che avevano fatto accesso dopo aver forzato il portone d’ingresso.
”Beccati” con le mani nel sacco
Al loro arrivo sul posto, i militari hanno subito notato i segni di effrazione sul portone e hanno sorpreso e fermato i due rapinatori proprio nell’atrio condominiale, mentre stavano battendo in ritirata verso la libertà. I due uomini hanno potuto ben poco, e sono stato fermati durante la loro ritirata.
L’arresto e la scoperta della stampella da furto
Identificati e sottoposti ad una minuziosa verifica, i due sono stati trovati in possesso di vari arnesi da scasso occultati all’interno di una stampella. Uno stratagemma molto ingegnoso che consentiva ai due rapinatori di girovagare per strada con tutto l’occorrente a portata di mano, per non farsi mai cogliere impreparati. Gli arrestati, ora, sono stati trattenuti in caserma in attesa dell’udienza tenutasi presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio dove il loro arresto è stato convalidato.