Roma. I controlli della polizia non si fermano mai, e nelle ultime ore si sono concentrati soprattutto nella zona di San Basilio. In totale sono state identificate187 persone e controllato un ristorante al quale sono state effettuate sanzioni amministrative per la somma di 191.000,00 euro. All’interno dello stesso, come se non bastasse, sono stati trovati ben 29 lavoratori irregolari, in nero e senza contratto. Ecco il dettaglio delle operazioni.
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I controlli degli agenti di Polizia a San Basilio
Nella serata del 17 febbraio scorso, si è svolto un servizio ad alto impatto di controllo del territorio che ha visto impegnati i poliziotti del IV Distretto San Basilio, gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e gli Ispettori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. L’obiettivo, come sempre, è quello di contrastare gli illeciti, la criminalità che soprattutto nel fine settimana aumentano di frequenza, perché aumentano parallelamente le occasioni di illecito. Per questo, proprio nel week end i controlli devono tenere il passo e continuare senza esitazioni, soprattutto nelle zone più sensibili.
Ristorante da incubo, tra lavoro nero e illeciti
Nello specifico, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’intermediazione abusiva e dello sfruttamento della manodopera irregolare, gli agenti hanno controllato un ristorante dove è stata accertata la presenza di 187 persone di cui 29 lavoratori irregolari su un totale di 39 dipendenti addetti a mansioni lavorative di vario titolo. Inoltre, allo stesso locale, sono state contestate sanzioni amministrative riguardanti anomalie sulle norme di sicurezza per la presenza di conduttori in tensione in assenza di disposizioni procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi, oltre che a numerose irregolarità sull’impianto elettrico, per una somma totale di 189.000,00 euro.
Gravi carenze igienico-sanitarie
Infine, sono state effettuate due ulteriori sanzioni per gravi carenze igienico-sanitarie nei locali della cucina per la presenza sporcizia sul pavimento, pentolame incrostato da residui di cibo e oli destinati ad uso alimentare in cattivo stato di conservazione per un valore totale di 2.000,00 euro.
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