Spari contro le saracinesche di due negozi a Roma, indagano i Carabinieri: l’episodio avvenuto a Villa Bonelli
Sedici colpi di pistola contro le saracinesche di due attività commerciali a Roma. E’ accaduto nel quartiere di Villa Bonelli, dove tra il pomeriggio e la sera di ieri sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco contro dei negozi. Fortunatamente nessun ferito, con i delinquenti che avrebbero approfittato della chiusura delle attività per mandare un presunto messaggio ai gestori. Sulla vicenda, da ore stanno indagando gli investigatori.
Spari contro i negozi a Roma: la vicenda
Villa Bonelli ha paura. Dopo le auto smontate in strada, giovedì i colpi di pistola esplosi contro alcuni negozi di via dell’Imbrecciato. Chi ha sparato, l’ha fatto contro una pizzeria e poi un’attività commerciale momentaneamente chiusa per lavori. Ad allertare le forze dell’ordine i residenti della zona, che hanno sentito il rumore dei colpi in strada: una situazione avvenuta per ben due volte, con gli agenti che sono stati subito attivati con il numero d’emergenza 112.
Intimidazione o altro dietro il gesto?
Come spiega Il Corriere della Sera, entrambi i proprietari dei negozi sono stati ascoltati immediatamente dai Carabinieri. Entrambi hanno raccontato di non aver mai ricevuto minacce per la propria attività, tanto da non saper neanche indicare il volto di un presunto responsabile. Restano le saracinesche “bucate” dai colpi di pistola, che nella giornata di ieri sono state crivellate per ben sedici volte.
Le indagini non vogliono escludere nessuna pista. I proiettili stanno venendo comparati ad altri casi analoghi nella zona di Roma, per vedere se il fenomeno può essere collegato a vicende accadute nelle scorse settimane. Prende pista anche un’altra ipotesi: la bravata di due ragazzi in auto. Sarebbero due, secondo le testimonianze, le persone ad aver sparato: entrambi lo avrebbero fatto per noia, rischiando di ferire gravemente una persona. Nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi particolari.