L’operazione che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di un terzo soggetto è iniziata ieri pomeriggio in zona Rocca Cencia, quando gli investigatori del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, durante un mirato servizio antidroga, hanno pedinato un presunto “corriere”, un gambiano di 21 anni. Il giovane, fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di uno zaino contenente 575 grami di marijuana.
Accompagnato negli uffici di polizia è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Le indagini però sono proseguite per riuscire a risalire all’identità dei fornitori dello stupefacente e i successivi accertamenti hanno condotto i poliziotti in via del Lago Regillo dove, durante un appostamento, è stata notata la presenza di una casa in legno e, nei pressi dell’ingresso, hanno visto due stranieri intenti a maneggiare all’interno di un sacco nero.
A quel punto i poliziotti, con l’ausilio di alcune pattuglie del Reparto Volanti, diretto da Giuseppe Sangiovanni, hanno deciso di intervenire per bloccare i due soggetti.
I due, alla vista della Polizia, hanno tentato di scappare ma sono stati bloccati ed identificati per I.U., nigeriano di 33 anni, e P.I.M., romeno di 19 anni.
All’interno del sacco sono stati rinvenuti 7 involucri in cellophane contenenti circa 13 kg. di marijuana mentre altri 28 grammi sono stati rinvenuti nella casa. Indosso al I.U. sono stati sequestrati 2 telefoni cellulari e 200 euro in banconote di piccolo taglio.
I due stranieri, dopo l’arresto, sono stati accompagnati in carcere.