Roma. I furti sono il flagello della città, non solamente in casa, ma soprattutto in strada, spesso anche in orari trafficati, durante i quali paradossalmente è più facile passare inosservati, grazie al frastuono e alla confusione stradale della città. Così, proprio nelle ultime ore, ne sono andati in scena diversi. Uno particolarmente rocambolesco è avvenuto nel quartiere di Torpignattara: qui una donna ha visto sotto i proprio occhi i rapinatori rompere il vetro della sua vettura per rubarle la borsa e altri oggetti di valore che custodiva al suo interno. Per sua fortuna, proprio in quel momento passava una voltante della Polizia, a cui ha raccontato tutta la vicenda. Ecco come è andata nel rapporto della Polizia intervenuta sul posto.
Roma, incidente stradale a Torpignattara questa notte: un codice rosso
Furto in auto a Torpignattara: paura per una donna
Gli agenti del Commissariato Torpignattara hanno proceduto all’arresto di 2 stranieri, il primo del Bangladesh ed il secondo egiziano, rispettivamente di 27 e 35 perché gravemente indiziati di furto aggravato. I poliziotti, nel corso di un pattugliamento notturno volto alla prevenzione dei reati predatori all’esterno di un noto locale, sono stati fermati in via Silvio Latino da una donna che ha riferito loro che degli ignoti, dopo aver infranto il vetro del finestrino della sua auto e averle rubato la borsa, proprio in quel momento stavano utilizzando la sua carta di credito presso un bar tabacchi di via Prenestina.
Scoperti con numerosi oggetti rubati
Dopo aver ascoltato il resoconto, gli agenti si sono diretti velocemente in direzione dell’esercizio commerciale, e proprio nei pressi sono riusciti a sorprendere i due stranieri mentre tentavano di allontanarsi, ingolfati da numerose borse e buste. Immediatamente fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di numerosi oggetti – tessere, occhiali, portafogli, indumenti e attrezzatura elettronica – di provenienza sospetta, oltre ad un gran numero di stecche di sigarette, probabilmente acquistate con altre carte di origine sospetta, come confermato anche da successive denunce di vittime di furto in zona. Alla fine di tutto, l’arresto è stato convalidato.