La truffa delle monetine è uno dei numerosi raggiri che corre veloce nella Capitale e il cui fine è quello di mettere a segno il colpo ai danni di ignare vittime. Il suo funzionamento è semplice e, solitamente, ad agire sono in due: un malvivente che butta le monetine per terra invitando la vittima a raccoglierle e l’altro, il complice, che approfittando della distrazione del malcapitato lo deruba dei suoi averi. I malviventi si appostano nella vicinanze di supermercati o negozi ed una volta individuata la vittima non esitano a colpire. Ora, stando alle indagini della Procura capitolina i numerosi colpi messi a segno a Roma sarebbero affidati ai clan e alla famiglie della camorra.
Roma, anziani sotto scacco dei malviventi nel quartiere Monte Mario: sventate due truffe
La truffa della monetine
L’ennesimo raggiro è stato messo a segno nelle scorse settimane ai danni di una signora che si era recata al supermercato e nel fare la spesa aveva comperato un pensierino per i propri nipoti. I fatti sono avvenuti nel parcheggio di un esercizio commerciale in zona Bufalotta. La donna aveva comperato un barattolo grande di nutella, poi riposto sul sedile del passeggero. Conclusa la spesa, si era recata nel parcheggio riponendo quanto acquistato sul sedile del passeggero. È in quel momento che il malvivente è entrato in azione: prima ha bussato al finestrino dell’auto e poi, ha detto alla donna di aver perso dei soldi e uno scontrino.
Il “bottino goloso”
La malcapitata è dunque scesa dall’auto per verificare le parole dell’uomo – giovane e con accento del Sud – ed effettivamente c’erano dei soldi ma lo scontrino non era il suo. Risalita sull’auto, l’amara sorpresa: la busta sul sedile del passeggero riposta poco prima non c’era più. A finire nelle mani dei ladri un bottino decisamente insolito e goloso: non soldi e gioielli, bensì il barattolo di nutella che la donna aveva preso per i nipotini.