Stava lavorando alla ristrutturazione di un appartamento insieme a un suo collega quando, all’improvviso, si è accasciato a terra. Allarmato, l’altro operaio si è avvicinato per prestargli soccorso, ma per il ragazzo, un 39enne, era già troppo tardi.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, 28 febbraio, a Roma, alle 17:04. L’uomo si trovava in un appartamento in zona Porta Maggiore per eseguire dei lavori di manutenzione.
Roma, arriva in stazione e muore: malore improvviso per una donna di 40 anni
I tentativi di soccorso
Il suo collaboratore, che al momento della tragedia si trovava in un’altra stanza, rientrando nel locale in cui si trovava il ha visto il 39enne accasciato a terra. L’uomo ha capito subito la gravità della situazione e ha chiamato i soccorsi, facendo giungere sul posto i sanitari del 118 e gli agenti del Commissariato Esquilino. Quando sono arrivati i soccorsi, l’uomo era però già morto. Inutili tutti i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, per l’operaio non c’era più nulla da fare. Gli agenti hanno riscontrato che sull’uomo non risultavano essere presenti segni apparenti di violenza.
La salma del giovane, in ogni caso, è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria: verrà effettuato l’esame autoptico per stabilire l’esatta causa del decesso. Sulla vicenda tratta il Commissariato di Porta Maggiore.
Incidente mortale a Roma: 46enne travolto e ucciso da un’auto vicino la metro Magliana