Le operazioni per evacuare il presidio, occupato da una componente anarchica, sono in corso dalle prime ore di questa mattina.
Giornata impegnativa per gli agenti della polizia di Stato del distretto Casilino Nuovo che dalle ore 6 di questa mattina, martedì 7 maggio, si sono mobilitati per lo sgombero del centro sociale “Torre Maura occupata”. Le operazioni, disposte dalla prefettura durante una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno interessato l’immobile di proprietà del Comune sito in via Averle 10, nella periferia sud-Est di Roma.
Stando a quanto appreso, il centro sarebbe occupato da anni da anarchici ed è stato evacuato questa mattina dalla polizia perché destinato secondo la ripartizione dei fondi Pnrr a servizi sanitari per il Municipio VI, da far gestire alla Asl territoriale Roma 2.
Il centro prevede al momento diversi servizi per gli occupanti, come una palestra, una sala prove, un’erboristeria e una serigrafia. Dopo un primo tentativo di ispezionare il centro sociale a febbraio 2022 da parte del presidente del Municipio VI, Nicola Franco, andato poi in fumo, si è ritenuto di procedere stamane con lo sgombero. Al momento le operazioni non registrano criticità.
Il presidente di Municipio: “Da 32 anni gli anarchici occupavano abusivamente quei locali”
In una nota il presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco, commenta: “Erano 32 anni che gli anarchici occupavano abusivamente quei locali” e “ora siamo pronti a fare una Casa della Salute per i cittadini. All’interno dei locali sono stati trovati e denunciati due occupanti, sia per occupazione abusiva sia per allacci abusivi”, con i quali, ha fatto sapere Franco “si rubava energia elettrica e acqua agli onesti cittadini del quadrante di Torre Maura”. Il presidente Franco ha spiegato inoltre che a breve, partiranno i lavori di riqualificazione per concedere i locali alla Asl Roma 2 e al distretto 6 affinchè sia realizzata una Casa della Salute, con ambulatori, un consultorio familiare e un ambulatorio pediatrico, di cui fino ad oggi il Municipio era privo.
“Nel passaggio di Torre Spaccata al Municipio VII, il nostro territorio perdeva questi servizi socio-assistenziali”, ha aggiunto Franco, “Grazie all’azione della nostra amministrazione, finalmente i cittadini torneranno ad avere l’assistenza sanitaria necessaria“.