Roma. L’occasione rende l’uomo ladro. Una verità ”vecchia come il cucco” si sarebbe detto qualche decennio fa, ma non per questo meno vera. Anzi, una massima dal valore eterno. Anche nel caso che vogliamo raccontarvi, è stata un’occasione a far scattare l’ingordigia dei due uomini che hanno deciso di tentare il loro colpo ai danni di una donna inconsapevole.
La dinamica del furto a Roma
Il fatto è successo alle ore 12.00 dello scorso 4 settembre, in via Fosso di Tor Tre Teste, quando due individui dopo essersi accorti che la vittima inavvertitamente aveva lasciato le chiavi all’interno del veicolo, le avevano suggerito di rivolgersi ad un negozio lì vicino per farsi dare un cacciavite. Il gatto e la volpe, agiscono sempre in coppia.
Finestrino sfondato
Così, sfruttando l’assenza temporanea della loro vittima, i due si sono dati subito da fare: hanno infranto il vetro posteriore destro del suo veicolo, si sono intrufolati con le mani, e hanno sottratto dal mezzo una borsa contenente oggetti e documenti, tra i quali due strumenti di pagamento elettronici. Alla fine, si sono dati alla fuga su una macchina a noleggio.
Leggi anche: Porta di Roma, tenta un furto al centro commerciale: nasconde la merce nelle mutande
Riscossione del bottino
Poi, è giunto finalmente il momento di riscuotere il bottino: il giorno successivo, in via Casilina, infatti, i due utilizzavano la carta bancomat contenuta nella borsa per prelevare denaro contante. Un particolare, però, sembra essere loro sfuggito: le telecamere presenti in prossimità dei luoghi dei delitti.
Le video-camere di sicurezza e l’arresto
Così, alla fine, dopo una rapida indagine, gli agenti della Polizia di Stato del V Distretto Prenestino hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, nei confronti dei due soggetti incriminati, rispettivamente di 26 e 56 anni. Su di loro, ora, pende un’accusa di furto aggravato. Ora si trovano ai domiciliari da ieri, a meditare su quel vecchio detto dell’occasione e dell’uomo ladro.