Il quartiere di Settecamini è sommerso dai rifiuti. I cittadini hanno documentato lo stato di degrado nel quale versa il quartiere con fotografie. Ma, immagini a parte, l’accumulo di rifiuti mette i residenti a rischio a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie. E allora avevano rivolto ad Ama richiesta di accesso agli atti, per mezzo del Comitato di quartiere, al solo fine di conoscere quali sono i giri che i furgoncini per il ritiro della spazzatura devono fare. Un’istanza che si sono visti rigettare in quanto, come riporta Il Messaggero, non sarebbero ammessi istanze di accesso che siano finalizzate al controllo dell’attività della Pubblica amministrazione.
I residenti si dicono pronti a ricorrere alle vie legali
Ma gli abitanti di Settecamini per niente soddisfatti né della risposta, né tantomeno delle condizioni in cui versa il quartiere, sono pronti ad adire le vie legali. Intanto, però, hanno chiesto ad Ama una riduzione dell’80% della Tari. Istanza che si basa su una sentenza della Corte di Cassazione che prevede proprio la riduzione della tassa in caso di raccolta non regolare.
Cittadini furiosi perché costretti a vivere in mezzo ai rifiuti
Se anche di fronte a questa richiesta non avranno risposta allora valuteranno un ricorso giudiziale, perché non ritengono giusto pagare la tassa per i rifiuti quando la spazzatura aumenta ogni giorno che passa. Grande la rabbia tra i cittadini che si trovano a dover fare lo slalom tra i rifiuti per poter attraversare le strade di Settecamini. Nel frattempo, proprio grazie ai solleciti, i residenti hanno ottenuto un intervento in via Salone, dove di discariche abusive sembra ve ne siano molte. Ma le segnalazioni arrivano anche dalla Tenuta del Cavaliere. Esasperati e furiosi i residenti pretendono che il servizio di raccolta venga svolto puntualmente, soprattutto a garanzia della salute pubblica che, nelle condizioni attuali, potrebbe essere a rischio.
Roma, la stagione balneare è cominciata ma…le spiagge libere sono piene di rifiuti (FOTO)