Roma. Un furto in strada che poteva finire in tragedia, per le strade di periferia della Capitale. Il rapinatore ha puntato la sua giovane vittima ed ha iniziato a pedinarla, aspettando il momento giusto per poter portare a termine il suo assalto e sottrargli il cellulare.
Tra la folla e la confusione in strada – il fatto è avvenuto in pieno mattino – doveva essere un gioco da ragazzi, ma qualcosa è andato storto e il furto ha rischiato di trasformarsi in una violenta aggressione con arma bianca.
Rapina e minacce in pieno giorno a Roma
Nel dettaglio, ieri mattina, martedì 30 agosto, intorno alle 10.00 su Via di Tor Pignattara, un uomo di origine marocchina, classe ’84 ha tentato di sottrarre il cellulare ad un giovane del 1995, dopo averlo seguito per alcuni metri ed essersi assicurato che non ci fosse nessuno negli immediati paraggi.
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La reazione della vittima
Dopo l’agguato, però, la vittima non ha reagito come si aspettava, anzi: si è ribellata e ha fatto grande resistenza al furto, riuscendo addirittura a riottenere il suo cellulare.
Per tale ragione, l’uomo ha tirato fuori un coltello, con il quale ha tentato di impressionare il giovane, poi ha iniziato ad agitarlo in aria. Le minacce hanno iniziato a farsi sentire, e la situazione creatasi era di forte tensione, ma per fortuna il ragazzo è riuscito a svincolarsi e a fuggire.
Sfiorata la tragedia: arrestato
Dopo la fuga ha immediatamente segnalato l’avvenimento e l’uomo alle forze dell’ordine che sono intervenute sul posto. A poca distanza dal luogo del misfatto, gli agenti di Polizia hanno intercettato l’uomo con annesso arresto per tentata rapina. L’arresto è stato convalidato con divieto di dimora nel Comune di Roma.
Ieri mattina intorno alle 10.00 Via di Tor Pignattara,