È stato il forte odore proveniente dal camper, ormai chiuso da diverso tempo, a mettere in apprensione i residenti dell‘Eur. Sono infatti stati proprio alcuni passanti, mercoledì mattina, a segnalare al NUE 112 che qualcosa non andava richiedendo così l’intervento delle forze dell’ordine.
I Carabinieri dell’Eur si sono così diritti, in men che non si dica, all’incrocio tra via degli Urali e via del Poggio Fiorito. Anche loro, nel sentire l’odore che proveniva dal camper si sono preoccupati e una volta entrati hanno fatto la terribile scoperta.
Eur, cadavere nel camper: ecco a chi appartiene
All’interno del camper, parcheggiato da mesi in quell’incrocio dell’Eur, c’era un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Il corpo, però, ad una prima vista non mostrava segni di violenza né la porta del camper lasciava intendere che qualcuno fosse entrato per uccidere l’uomo. Tutto, per ora, lascia pensare ad una morte naturale.
Ancora in fase di accertamenti, sembra che l’uomo deceduto corrisponda al proprietario del camper: un cittadino originario del Sudan del ’63. L’Autorità Giudiziaria, comunque, volendo approfondire la questione ha richiesto l’autopsia del corpo; il cadavere è stato così affidato ai medici del Policlinico Torvergata. I Carabinieri dell’Eur e del Nucleo Operativo hanno invece sequestrato il mezzo, per effettuare rilievi e andare a fondo alla vicenda.