Alcuni manifestanti si sono scagliati contro le autorità durante la manifestazione contro il governo Meloni.
Tensione alle stelle a Roma durante il corteo di studenti che in queste ore stanno attraversando la città per protestare contro il governo Meloni e la strategia bellica d’Israele. La manifestazione ha registrato nelle ultime ore toni molto accesi, tanto da portare a scontri tra polizia e manifestanti, con tanto di lancio di bombe carta all’altezza di Castro Pretorio.
Scontri durante il corteo studentesco: bombe carta verso la polizia
Gli scontri si sono verificati all’altezza di Castro Pretorio, dove alcuni manifestanti dei collettivi hanno deviato il percorso previsto per dirigersi verso la stazione Termini e il centro della città. Lì sono stati respinti e allontanati dalla polizia, anche con i lacrimogeni. I giovani hanno risposto alle forze dell’ordine a loro volta lanciando petardi, bombe carta e acceso fumogeni. Dopo qualche minuto i manifestanti dei collettivi che si erano dispersi nelle vie attorno a Castro Pretorio, sono poi tornati lungo in percorso del corteo. Al momento la situazione sembra ritornata alla normalità.
Alcuni manifestanti mascherati
Al corteo sembra che in un primo momento si siano aggiunti anche gli studenti della Sapienza, con l’intento di giungere verso Porta Pia, tappa finale della mobilitazione. Diversi i momenti concitati della manifestazione, come il lancio di vernice rossa al Palazzo dell’Aeronautica e l’incendio di un aeroplanino di cartone davanti all’edificio. Alcuni partecipanti si sono resi inoltre irriconoscibili indossando la maschera di V per Vendetta, personaggio rivoluzionario scaturito dall’estro di Alan Moore. Arrivati i manifestanti nei pressi di Ferrovie dello Stato, la polizia si è quindi presentata in tenuta antisommossa, dopo aver fronteggiato già i partecipanti con gli scudi lungo il percorso, inducendoli a cambiare tragitto.
Stando a quanto appreso, le autorità avevano infatti considerato l’arrivo di circa 200 facinorosi già protagonisti delle tensioni con le forze dell’ordine alla Sapienza. All’altezza di via Vicenza, la polizia ha cercato così di far deviare il corteo altrove, respingendo i manifestanti. Tuttavia i collettivi studenteschi identificati dalle autorità hanno deciso poi di accodarsi alla coda del corteo tornando sul percorso concordato. All’interno della città universitaria, domani e dopodomani, i ragazzi delle “acampade” d’Italia hanno organizzato un’assemblea nazionale.