Roma. Erano organizzati e specializzati in furti d’auto. Agivano di notte, con un sistema di comunicazione basato sul ”fischiettare”. In questo modo si avvertivano reciprocamente di eventuali passanti o agenti di pattuglia per la strada. Purtroppo per loro, questa volta, però, non gli è andata bene.
Rubavano auto nella notte: arrestato un 59enne siriano martedì scorso
Era la notte dello scorso martedì 29 marzo, quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Vescovio hanno arrestato un cittadino siriano, 59 anni, con precedenti di polizia che, all’altezza di via Makallè, è stato sorpreso mentre tentava di rubare un veicolo parcheggiato. Gli agenti sono stati insospettiti proprio dal suo ”collega” che stava in quel momento facendo da palo durante le operazioni di furto.
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Una tecnica collaudata da tempo
Quando il ”palo” ha visto gli agenti transitare, ha iniziato con il suo sistema di messaggistica istantanea: fischiettando ha avvertito i compagni del pericolo. Era in tre in totale: i due che armeggiavano con la vettura sono fuggiti a bordo di due veicoli diversi, ma uno dei due è stato beccato. Addosso, l’uomo aveva una centralina elettronica, una torcia tascabile ed un avvitatore elettrico: tutto l’occorrente, insomma, per il suo lavoro notturno.
Le ricerche degli altri complici a Roma
Nel veicolo usato per la fuga, poi, gli operatori hanno rinvenuto anche un documento di identità la cui foto corrispondeva all’uomo appena fuggito. Questi è ora indagato per tentato furto su autovettura. Ricercato, al momento, anche il terzo complice.