Ignoti rapinano turisti americani sotto il Colosseo di Roma: Carabinieri ritrovano la refurtiva nel campo nomadi dell’Albuccione.
Ennesimo furto ai danni dei turisti nel Centro Storico di Roma. Ignoti avrebbe preso d’assalto un van posteggiato nella zona del Celio, a pochi passi del Colosseo. Qui avrebbero rotto il finestrino della macchina e rubato gli oggetti presenti a bordo. Le vittime, dei turisti stranieri, avrebbero denunciato prontamente l’episodio ai Carabinieri: militari che sono arrivati alla refurtiva grazie a un tablet sottratto ma rimasto acceso e con il GPS attivo, che li ha condotti al campo rom dell’Albuccione e all’arresto di due soggetti.
Nuovo furto ai turisti stranieri sotto il Colosseo di Roma
Le vittime è stata una famiglia americana, che aveva posteggiato il proprio van a noleggio nelle vie nei pressi del Colosseo. Tempo di scattare le foto al monumento e fare una piccola passeggiata sui Fori Imperiali, che al ritorno all’automobile si sono accorti di un grave episodio: ignoti avevano rotto un vetro posteriore del van, rubando valige, vestiti e tablet. Prontamente hanno denunciato l’episodio ai Carabinieri della zona.
Il rintracciamento della refurtiva
Fortuna vuole, nello spiacevole episodio, che un turista americano avesse lasciato il proprio tablet acceso. I Carabinieri, attraverso l’utilizzo del GPS, hanno rintracciato l’oggetto all’interno del campo nomadi dell’Albuccione, area al confine tra i comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio. Nel giro di pochi minuti, i militari si sono organizzati per un’operazione volta al recupero della refurtiva all’interno del noto spazio in balia del degrado e l’illegalità.
Nuovo intervento dei Carabinieri al campo nomadi dell’Albuccione
Sostenuti dai Carabinieri della Stazione Radiomobile di Tivoli, i militari hanno effettuato una nuova irruzione (l’ennesima in poche settimane) presso il campo nomadi dell’Albuccione. Il GPS li ha condotti all’interno di una baracca all’interno dello spazio degradato, dove la refurtiva veniva custodita da un uomo di 30 anni e una donna di 27 anni, probabilmente sposati. Entrambi sono stati fermati e messi in stato d’arresto.