Roma. Voleva racimolare i soldi per il cenone di Capodanno, rimediandoli dalla cassettina delle offerte. E quindi è entrato in chiesa, nella parrocchia di Santa Maria Liberatrice a Testaccio, convinto di riuscire a fare un colpo facile facile. Ma l’uomo, uno straniero di 31 anni, non aveva fatto i conti con il sagrestano, che si era accorto di quello che stava succedendo.
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La colluttazione col sagrestano
Un cittadino russo, classe ’91, senza fissa dimora, dunque, aveva deciso di entrare dentro una chiesa – precisamente la parrocchia di Santa Maria Liberatrice a Testaccio – e fare razzia, con l’obiettivo di portare a casa un po’ di soldi. Il posto, cioè la chiesa, doveva sembrare una preda facile al soggetto che, non pensandoci due volte, era imboccato dentro la sacra struttura. Mentre stava trafugando il bottino, però, ecco che il sagrestano si accorge della sua presenza, forse a causa dei rumori e dei movimenti sospetti. Ovviamente, quando il sagrestano lo ha individuato, il soggetto è stato colto con le mani nel sacco, o meglio, con le mani dentro la cassetta delle offerte. All’improvviso, in quel momento, e senza nessuna interlocuzione, il soggetto si è scagliato contro il sagrestano, spingendolo e gettandolo a terra, nel tentativo di guadagnarsi la fuga.
L’arresto dei carabinieri
Tuttavia, durante la fuga, causa la concitazione del momento, l’autore del furto non è riuscito a portare via con sé la cassettina con le offerte. La scena e il baccano creatosi, ad ogni modo, non sono passate inosservate: un altro fedele che si trovava nella sacra struttura aveva notato tutto, e uscendo aveva deciso di seguire il cittadino russo per capire i suoi spostamenti e non lasciare il misfatto senza una degna conclusione. Nel frattempo, infati, aveva allertato anche i carabinieri che, seguendo le indicazioni del fedele, sono riusciti alla fine a bloccarlo, nei pressi di Piazzale della Radio. Ne è conseguito, infine, un arresto per tentata rapina.