Una cameriera che rifiuta l’approccio di un cliente e che per questo viene molestata e minacciata. Rapine con pestaggio, come a settembre 2022. Un cameriere ventunenne viene avvicinato con a scusa di una sigaretta. Poi le botte in testa, anche con una spranga, al fine di privarlo del cellulare. Ancora; il caso di una turista norvegese che rifiuta le avances di un connazionale. Lui poi, per vendicarsi, le rompe il naso lasciandola a terra priva di sensi. Sono solo alcuni degli episodi di violenza e criminalità che avvengono in zona Campo De’ Fiori durante le notti brave della movida. L’ultimo episodio due giorni fa, alle tre del mattino. Un 21enne romano è stato circondato da una banda di giovanissimi, dai 15 ai 19 anni, che lo ha accerchiato e derubato dell’orologio in oro. Immediata la chiamata al NUE che manda in zona i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, la Compagnia Roma Centro e la Compagnia Speciale di Roma.
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Le ricerche poi gli arresti
I Carabinieri setacciano strade e vicoli e alla fine trova i responsabili. Sono quattro giovanissimi, un minorenne di 15 anni italiano, due marocchini di 18 e 19 anni e un diciottenne egiziano. Per i maggiorenni scatta l’arresto perché “gravemente indiziati dei reati con strappo in concorso, falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità”. Sì perché durante le operazioni di uno dei due marocchini ha tentato di disfarsi di altra refurtiva e di scappare. Inoltre ha tentato di farsi passare per minorenne fornendo false generalità.
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Prosegue l’attività delle forze dell’ordine
Il Tribunale ha poi convalidato gli arresti, sottoponendo i tre maggiorenni alla misura cautelare del divieto di dimora presso il comune di Roma e all’obbligo di firma in caserma. Ma le indagini proseguono per identificare ulteriori complici dei furti, risalire alla provenienza dell’altra refurtiva e cercare di scoprire se i giovani sono stati coinvolti in altri episodi analoghi.