Dopo aver messo a segno una rapina è andato a cena ed è proprio lì che è stato arrestato, beccato con in tasca la refurtiva. A finire in manette è stato un 40enne di origine albanese che nella serata di martedì scorso, in via Dignano D’Istria a Villa Gordiani, ha puntato una pistola contro un 20enne e si è fatto consegnare due bracciali d’oro. La vittima non ha esitato, ma subito dopo ha dato l’allarme in Polizia.
La Polizia accorre e trova il rapinatore al ristorante
Gli agenti non si sono fatti attendere. Hanno raccolto la testimonianza del 20enne e in breve hanno perlustrato la zona. Una ricerca che si è conclusa in breve, perchè l’uomo, che corrispondeva all’identikit fornito dalla vittima, stava cenando in un ristorante di kebab come se niente fosse. Ma la perquisizione personale ha confermato che si trattava proprio del rapinatore, visto che sono stati trovati i bracciali e la pistola a gas che aveva utilizzato per minacciare il ragazzo. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di rapina, mentre il bottino è stato restituito al 20enne.
Il dubbio che si tratti del rapinatore seriale che prende di mira giovani vittime
Negli inquirenti, però, è nato il dubbio che si tratti della stessa persona che ha messo a segno una serie di rapine dagli inizi di febbraio, ai danni di ragazzi giovani. Colpi denunciati in varie zone della città tra cui via del Portonaccio, Largo Preneste, via Prenestina. Il rapinatore in tutti questi casi si è avvicinato alle vittime, gli ha puntato contro una pistola e s’è fatto consegnare soldi e gioielli, proprio come successo in via Dignano D’Istria. Il modus operandi sembra essere lo stesso, ora, però, le indagini dei poliziotti dovranno stabilire se il 40enne arrestato sia effettivamente l’autore anche delle altre rapine che si sono consumate nell’ultimo mese.
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