Dopo la chiusura del Qube e del pub all’Axa per i noti fatti di cronaca, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto a porre i sigilli ad un terzo locale nella zona di Piazza Barberini.
Nonostante infatti esista un Protocollo di intesa, grazie al quale i reati e le denunce sono diminuite e volto a garantire una maggiore sicurezza attraverso la sinergica collaborazione tra i servizi di sicurezza privata, i gestori dei locali pubblici e tutte le forze di polizia, proprio per evitare di arrivare all’applicazione dell’art. 100 del T.U.L.P.S., a volte questa si rende necessaria.
Per non arrivare a questa misura, sarebbe opportuno che i titolari di queste attività e della sicurezza in esse, chiamassero le forze di polizia prima che alcune situazioni degenerino.
Proprio qualche giorno fa i poliziotti del commissariato Castro Pretorio e del Reparto Volanti sono intervenuti davanti a una discoteca per l’accoltellamento di un ragazzo e, in seguito ad una breve indagine, sono riusciti a risalire ai due autori del crimine, sottoponendoli entrambi a fermo di P.G.
In seguito a tale episodio e ad altri precedenti analoghi, il Questore Guido Marino ha disposto la sospensione della licenza e la chiusura del locale, il Notorius, per 10 giorni, ex articolo 100 del T.U.L.P.S.