Era su di giri. Non riusciva a capire quello che le stava accadendo attorno. Nel panico, in uno stato completamente confusionale, la ragazza, di 22 anni, è entrata in una palazzina che non era la sua in via del Tritone. Correva, il respiro si faceva sempre più veloce e lì è stata vista dal portiere. Lo stesso uomo che chiamando le forze dell’ordine le ha salvato la vita.
Cos’è successo
Stava scavalcando la ringhiera. Quella del pianerottolo interno, al quinto piano, di un palazzo in cui lei non vive. E dopo quella ringhiera c’era solo una cosa: lo strapiombo. Quei 20 metri d’altezza sarebbero stati fatali ma lei, in quel momento, non era in sé. E calmarla non è stato semplice. Il portiere del condominio ha visto tutta la scena. Allarmato, ha chiamato le forze dell’ordine. La ragazza aveva bisogno d’aiuto.
L’intervento della Polizia Locale
Non è stato facile. Sul posto una pattuglia della Polizia Locale che lì, all’altezza del civico 46, ha fatto di tutto pur di salvarla. Hanno cercato di parlarle. Piano, con calma. Di tranquillizzarla. Il suo respiro si è fatto man mano sempre più lento. Ha ripreso lucidità e si è fidata degli agenti, salvandosi.
Non si sa se avesse istinti suicidi. Non si sa cosa avesse in testa. Se avesse premeditato tutto. Quello che è certo è che la ragazza non capiva cosa stava facendo ed era totalmente nel panico. La giovane è stata quindi affidata al personale medico per le cure del caso. Sulla vicenda, sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti.