Prima le ha lasciate passare con un gesto di finta gentilezza e poi, ne ha approfittato per cercare di arraffare la sua borsa. Al centro della vicenda una donna minacciata con un coltello da un 42enne nigeriano che poi è stato arrestato. Ma non solo. A finire in manette nel corso di diverse operazioni altre quattro persone. Di seguito i dettagli dei controlli effettuati dalla polizia.
Litigano per futili motivi, poi l’aggressione con un coltello: paura alla stazione
La tentata rapina e la minaccia con il coltello
Il primo arrestato, in ordine di tempo, un nigeriano di 42 anni che, con la scusa di cedere il passo a due donne su Ponte Cavour, ha poi cercato di strappare di dosso la borsa ad una delle due. Non essendoci riuscito perché la signora ha opposto resistenza, l’ha anche minacciata con un coltello ma proprio in quel momento è passata la pattuglia del commissariato Borgo, impegnata nell’ordinario servizio di controllo del territorio, che ha bloccato l’uomo arrestandolo in quanto gravemente indiziato del reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, la convalida dell’operato della Polizia Giudiziaria. Lo stesso Gip ha inoltre disposto la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere per l’indagato.
Arrestata anche una coppia di ladri stranieri
Sono stati invece gli investigatori del IX Distretto Esposizione, mentre effettuavano servizi specifici volti alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed in particolare di furti, ad arrestare un cileno ed un argentino, rispettivamente di 43 e 44 anni, in quanto gravemente indiziati del reato di rapina in concorso. I 2 sono stati sorpresi dal personale addetto alla sicurezza di un centro commerciale mentre si dirigevano verso l’uscita dopo aver oltrepassato le casse senza aver pagato 3 cacciavite del valore di circa 30 euro. Vistisi scoperti, gli indagati hanno spintonato la guardia giurata ma la loro fuga è stata interrotta dagli agenti che li hanno arrestati: anche in questo caso il GIP ha convalidato la misura pre-cautelare. Ma non finisce qui.
La rapina e la minaccia con le forbici
Gli agenti del commissariato Esquilino sulla via Casilina nel quartiere Tor Pignattara hanno arrestato una donna di origini tunisine, dopo essere stata sorpresa dai dipendenti di un negozio della grande distribuzione con della merce non pagata, avrebbe reagito tirando fuori dalla borsa un paio di forbici per assicurarsi la fuga. La pattuglia ha fermato la donna subito fuori dal negozio trovandola in possesso della refurtiva e delle forbici; condotta negli uffici del commissariato Porta Maggiore, dopo gli atti di rito, è stata arrestata perché gravemente indiziata di rapina. Il GIP, su richiesta della Procura, ha poi convalidato l’operato della Polizia di Stato.
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