Era diventato un vero e proprio incubo. Puntava le donne e le rapinava, con tre episodi registrati nel mese di febbraio scorso e tutti denunciati al Distretto di Polizia. Sono stati proprio gli agenti a rintracciare il rapinatore seriale e ad arrestarlo: si tratta di un cittadino georgiano, identificato per G.O, di 38 anni, già detenuto per altra causa nella casa Circondariale di Viterbo.
Rapinatore seriale in ‘azione’
Gli uomini del I Distretto Trevi-Campo Marzio, diretto da Fabio Abis, a seguito di una elaborata attività investigativa, hanno dato esecuzione all’Ordine di Esecuzione di Misura Cautelare in Carcere emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, nei confronti di G.O. cittadino georgiano di 38 anni. La misura, eseguita presso la Casa Circondariale di Viterbo, ove G. O. è attualmente detenuto per altra causa, si è resa necessaria in quanto lo stesso, a seguito dell’attività d’indagine effettuata, è stato riconosciuto come responsabile di due tentate rapine e di una ulteriore terza rapina consumata, perpetrate nei confronti di 3 donne, nel mese di febbraio 2021 e tutte denunciate presso il Distretto di polizia.
Il ‘modus’ operandi
In particolare, gli investigatori avevano notato similitudini nelle modalità esecutive, come l’uso di un coltello e il luogo scelto, ma anche l’età, la corporatura, i tratti somatici e la nazionalità straniera del responsabile dei reati. In un episodio una delle vittime, durante il rientro nella propria abitazione nelle ore serali, era stata fermata da un uomo che le chiedeva qualcosa in una lingua a lei non conosciuta. Improvvisamente l’uomo estraeva un coltello dalla tasca del giubbotto, puntandoglielo all’altezza dello stomaco, mentre con l’altra mano, gesticolando, le faceva intendere di volere del denaro. La ragazza, seppure terrorizzata, era riuscita a reagire e a rifugiarsi nella propria abitazione.
In un secondo episodio, l’uomo aveva tentato di rapinare una tabaccheria dove, una volta entrato, aveva estratto un coltello a serramanico brandendolo contro la titolare e chiedendole l’incasso. La donna, tuttavia, era riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto all’esterno, facendo desistere l’uomo.
In un terzo episodio lo stesso soggetto, sempre in tarda serata, aveva minacciato con un coltello una passante intenta a parlare al telefono, intimandole di dargli tutti i soldi. La ragazza impaurita e tremolante gli aveva consegnato i 20 euro che aveva nella borsa, ma l’uomo, non soddisfatto, aveva preteso anche il monile in oro al collo della ragazza, strappandoglielo dal collo, per poi dileguarsi.
Le dettagliate descrizioni fornite dalle tre vittime e l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcune attività commerciali, adiacenti alla tabaccheria, hanno permesso agli investigatori di individuare in G. O. l’autore delle tre rapine tentate e consumate, riconosciuto anche dalle tre vittime è stato tratto in arresto.