Un gesto di inciviltà, scatenato da motivazioni inspiegabili che hanno condotto un soggetto a Roma ad accanirsi contro il tram 8, prendendolo furiosamente a calci. La scena è avvenuta nel pomeriggio di ieri, lunedì 21 novembre, alla fermata di piazza Gioacchino Belli, in zona Trastevere, davanti allo stupore dei presenti e dei passeggeri a bordo del mezzo pubblico.
Prende a calci il tram e scappa: danneggiato mezzo pubblico a Trastevere
L’uomo ha incomprensibilmente danneggiato, colpendo con un calcio, la porta di vetro anteriore destra, del tram della linea “8” dell’Atac, ferma in attesa delle persone. Il soggetto si è poi allontanato per le vie limitrofe riuscendo a fare perdere le proprie tracce. Diversi testimoni hanno deciso di segnalare l’accaduto alle autorità chiamando il 112 e, a seguito della segnalazione giunta al numero di emergenza 112, i Carabinieri della Stazione Porta Portese e del Nucleo Operativo della Compagnia Trastevere sono subito intervenuti.
Nella circostanza sembra si sia ferita anche una passeggera. A seguito della rottura parziale del vetro del tram 8, una studentessa straniera 19enne che si trovava seduta proprio nei pressi della porta, è rimasta colpita dalle schegge ed ha riportato lievi escoriazioni alla gamba. La giovane è stata medicata sul posto dal personale medico del 118, ma ha rifiutato il successivo trasporto in ospedale.
Sono in corso, da parte dei militari, indagine mirate volte all’identificazione dell’autore del danneggiamento, anche mediante l’acquisizione delle immagini di video-sorveglianza presenti sul mezzo pubblico e di quelle presenti in zona.
Calci, pugni e oggetti: non si ferma il vandalismo contro i mezzi Atac
L’ennesimo episodio di vandalismo a meno di 24 ore dall’ultimo avvenuto a Roma contro i mezzi Atac. Ieri per esempio sono state prese di mira le vetture ATAC ferme al capolinea all’Eur. Qualcuno ha scagliato contro bottiglie di vetro danneggiando i finestrini. A novembre, nella Capitale, si contano tre episodi in pochi giorni: che si tratti di sbandati, vandali, ubriachi, o – peggio ancora – persone in “preda alla noia” non è ancora appurato. Di certo ci sono però i danni per le riparazioni a carico dell’azienda.