Violento episodio familiare a Roma. Venerdì 2 febbraio 2024 è stato arrestato dai carabinieri un uomo gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
I carabinieri della stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato un uomo di 36 anni, della provincia di Roma, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
Cosa è successo a Roma venerdì 2 febbraio 2024
Nel corso della notte tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio 2024, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i carabinieri sono intervenuti per una lite in un’abitazione in via Borgo Annunziata. Lì, una 32enne romana ha riferito di essere stata aggredita dal convivente 36enne per motivi di gelosia, impedendole di uscire di casa, di utilizzare il telefono e comunicare liberamente con i familiari.
Raccolta la denuncia della vittima, i carabinieri hanno arrestato l’uomo e lo hanno trasferito presso il carcere di Regina Coeli, dove il tribunale di Roma ha convalidato il provvedimento e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Tor Vergata con una prognosi di 3 giorni.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
Il precedente. Roma, 35enne picchiata dal compagno-padrone: “Devi lasciare il lavoro”
I carabinieri hanno arrestato a Roma in flagranza del reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un cittadino di 35 anni di origini filippine. L’uomo, dopo una lite sorta per futili motivi all’interno di casa, ha minacciato la moglie armato di un coltello. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
Dopo la lite, l’uomo l’ha aggredita con schiaffi e pugni, procurandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dal personale sanitario del pronto soccorso.