La Polizia di Stato nella giornata di ieri ha arrestato un cittadino di 30 anni, di origine marocchina, per violenza sessuale.
Tutto è cominciato nel pomeriggio presso le bancarelle posizionate nel piazzale della fermata metro Anagnina, dove la donna si era recata per degli acquisti. Dopo aver comprato della biancheria per la casa, la stessa donna, si è diretta verso la propria auto, quando è stata salutata da un quarantenne che lavorava in uno dei banchi, dove la stessa aveva acquistato della merce il mese prima. Lei ha risposto normalmente al saluto dell’uomo, senza però fermarsi e dunque senza accorgersi che questo la stava seguendo.
Quando la donna ha iniziato ad incamminarsi per raggiungere la propria auto parcheggiata nelle vicinanze, è stata raggiunta dal 30enne che ha tentato di abbracciarla. La donna immediatamente lo ha respinto, più e più volte, fino ad urlare mentre correva per raggiungere la sua auto. L’uomo però, avendo notato che nelle vicinanze non c’era nessuno ha continuato ad insistere. L’ha raggiunta, l’ha abbracciata e ha tentato di baciarla. La donna allora è riuscita a divincolarsi, scappando via con il terrore di essere raggiunta.
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Una volta in macchina, sicura di non essere seguita, si è accostata in una piazzola ed ha chiamato la polizia. Gli agenti del commissariato Romanina, diretto da Moreno Fernandez, hanno subito tranquillizzato la donna e si sono diretti sul posto dell’aggressione.
Nella piazzola della metro, grazie alla descrizione fornita dalla donna, gli agenti hanno individuato l’aggressore che è stato poi scortato in caserma. Una volta riconosciuto dalla vittima, A.E. è stato arrestato per violenza sessuale la sera stessa.