Una lite molto accesa, furibonda quella che ha visto protagonisti un russo ed un ucraino. Teatro della violenza un istituto religioso. Ritrovati a vivere sotto lo stesso tetto, ad un certo punto le differenze culturali ed il delicato clima internazionale hanno preso letteralmente il sopravvento. La violenza risale al 16 agosto scorso, quando il 25enne ucraino armato di coltello ha provato a colpire ‘l’avversario’.
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Furibonda lite in convento tra un russo ed un ucraino: i fatti
Come anticipato, i fatti sono avvenuti lo scorso 16 agosto in via Marco Vincenzo Coronelli. La furibonda lite sembrerebbe esser stata innescata improvvisamente, dopo cena, intorno alle 23. Ancora al vaglio del pubblico ministero la posizione della vittima. Sta di fatto che quest’ultima — un 40enne russo — è stata compita con un fendente al collo che l’ha costretta alle cure dell’Ospedale Pertini, in codice giallo. Per quel che riguarda invece il 25enne ucraino adesso è accusato di tentato omicidio.
Le motivazioni della lite
Stando ad una prima ricostruzione, il 25enne si sarebbe sentito toccato dalle parole del russo e, dopo qualche parola grossa, si è passati ai fatti. Fortunatamente il colpo del 25enne non è andato a segno ma sono diversi i punti che restano ancora da chiarire sulla vicenda. Uno di questi è come l’aggressore sia sia potuto procurare l’arma con la quale ha colpito il russo.
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