Nuova operazione ad Alto Impatto nella città di Roma: Polizia di Stato cattura un uomo con mandato d’arresto internazionale a San Basilio.
Proseguono le operazioni ad Alto Impatto delle forze dell’ordine a Roma. La Polizia di Stato ha effettuato un controllo approfondito presso la zona di San Basilio e i quartieri limitrofi, mettendo in atto delle iniziative volte al ripristino della sicurezza in quest’area cittadina e al contrasto della attività predatorie. In tale situazione, gli agenti sono riusciti ad arrestare anche una persona con un mandato di arresto europeo per furto aggravato.
L’operazione Alto Impatto nella zona di San Basilio a Roma
I poliziotti, oltre la realtà di San Basilio, hanno effettuato controlli anche nelle zone limitrofi come Rebibbia, l’area di Ponte Mammolo e il parco Kolbe. L’operazione è stata condotta con la collaborazione degli agenti del IV Distretto San Basilio, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Cinofili e delle Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Gli agenti, a seguito dei recenti casi di cronaca, si sono interessati anche delle fermate della Metro B che sono presenti in questo quadrante cittadino.
Gli arresti effettuati nell’operazione Alto Impatto
Il primo arresto è avvenuto ai danni di un uomo con mandato di arresto europeo. Il soggetto aveva tentato di sottrarsi a un controllo degli agenti nei pressi della stazione di Rebibbia, cercando di smarcarsi dalle forze dell’ordine recandosi all’area degli autobus. Fortunatamente i poliziotti sono riusciti a bloccare la sua corsa, riuscendo a compiere l’identificazione. L’uomo è risultato un uomo di 40 anni proveniente dalla Polonia, con un mandato di arresto internazionale. In passato, nel suo paese si era reso protagonista di reati legati alla rapina, il danneggiamento e la minaccia. Trasferito al carcere di Regina Coeli, sconterà la pena residua che gli manca: quasi due anni di carcere.
Sempre nel quadrante di San Basilio, un altro uomo è stato arrestato perché trovato addosso con tre cellulari avvolti nella carta. Le indagini hanno dimostrato come i telefoni fossero rubati, portando all’arresto di 43enne proveniente dalla Moldavia.