Non c’è pace per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha avuto decisamente una settimana problematica con la grammatica e la storia. Non è ancora stato superato lo scivolone sulla targa in memoria di Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente della Repubblica, che già un altro errore è stato commesso.
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Nuovo scivolone per la Raggi: sbaglia la data del bombardamento
Se Carlo Azeglio Ciampi è prima diventato “Azelio” e poi è stato in carica dal 1920 al 2016, nella giornata di ieri un terzo scivolone è arrivato e riguarda sempre le date. In memoria del 77esimo anniversario della Liberazione di Roma, la Sindaca, si è recata a Porta San Paolo per incontrare un testimone del bombardamento di San Lorenzo. Fin qui tutto bene, se non fosse che la Raggi ha sbagliato la data, scrivendo infatti che il bombardamento è avvenuto il “19 maggio 1943”.
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Il post è stato poco dopo modificato, ripristinando le coordinate storiche: 19 luglio 1943. Lo scivolone però non è sfuggito a Liberare Roma che ha sottolineato con una matita rossa l’errore della Sindaca. Tra un “rimandata a settembre in storia e in italiano” e una colpa non più imputabile al Campidoglio sarebbe bene ricordare alla sindaca che errare è umano ma perseverare è diabolico!
