Roma. Controlli, controlli e ancora controlli. E a buon diritto, a quanto pare, se questi sono i risultati incassati dal monitoraggio della Polizia Locale per le strade e i negozi capitolini. L’ultima capatina, gli agenti, l’hanno fatta nell’ambito delle attività di controllo presso vari esercizi commerciali della Capitale. Il totale è da brividi: oltre 150 chili di prodotti alimentari sequestrati e oltre 12mila euro l’ammontare delle sanzioni complessive elevate.
Controlli ai minimarket da incubo a Roma
I controlli e le verifiche si sono concentrate soprattutto nei quartieri Appio e Marconi, qui gli agenti del NAD (Nucleo Ambiente Decoro), hanno riscontrato gravi violazioni delle norme sulla sicurezza alimentare all’interno di tre minimarket, che hanno portato, oltre alle sanzioni, al sequestro di un’ingente quantità di alimenti scaduti. Tra i prodotti sequestrati: pasta, confetture, merendine, riso, caffè, biscotti, birra, articoli vari per l’igiene e prodotti destinati all’infanzia.
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Ancora controlli e sequestri nei quartieri
Ma non è finita qui, perché ulteriori irregolarità sono state accertate dalle pattuglie del III Gruppo Nomentano in alcuni esercizi in zona Montesacro. In questo caso, invece, sono state rilevate mancanze delle indicazioni obbligatorie in etichetta sulla provenienza e tracciabilità delle merci alimentari, che sono state poste sotto sequestro. Infine, per uno dei locali ispezionati è stato richiesto anche l’intervento della ASL, per un accertamento definitivo delle condizioni igieniche degli ambienti e degli articoli posti in vendita.