Un storia complessa da ricostruire e da raccontare, uno stupro raccontato in medias res dalla vittima: una violenza nei confronti di una giovanissima escort di 19 anni.
E’ una storia difficile quella avvenuta nella nottata del 5 maggio a Ponte Galeria, complessa perché difficile da accettare e un po’ anche da ricostruire. Una giovane ragazza di 19 anni, una escort aveva pattuito con un 38enne un compenso in cambio di una prestazione sessuale.
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Violenza a Ponte Galeria
Un classico accordo a voce tra due persone; lui accetta, lei si fa accompagnare dall’amica in macchina sotto casa dell’uomo. I due salgono in casa, lei pensa che tutto si svolgerà come previsto ma così non è: lui inizia a dirle che non l’avrebbe mai pagata e, mentre parla, tira fuori un coltello. Le si avvicina, la minaccia e poi ne abusa.
Agli inquirenti non è ancora ben chiaro come abbia fatto l’amica a chiedere aiuto: perché è stata proprio lei, che l’aspettava giù, a dare l’allarme. Forse era passato troppo tempo, forse ha sentito delle urla: fatto sta che arriva una chiamata al NUE e i soccorsi corrono.
In via Castellialdo sono così arrivate due pattuglie dei Carabinieri, della locale (quindi di Ponte Galeria) e della Compagnia di Ostia. Il 38enne, di origini romene, ha tentato l’aggressione nei confronti dei militari ma è stato subito bloccato. La giovane 19enne invece è stata accompagnata dal 118 al Grassi di Ostia, per degli accertamenti in codice vittime di violenza. Lui è stato poi arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.