Era salito sull’autobus della linea 3 con il suo ‘amico a quattro zampe’. Niente di strano se non fosse che il cane, un pitbull, era tra i passeggeri, sul mezzo pubblico, senza museruola. Ed è stato proprio questo a scatenare l’ira del proprietario: l’autista che gli chiede di mettere la museruola al cane, lui che di tutta risposta usa la violenza. Questo è quello che è successo lo scorso 29 settembre, di pomeriggio a Roma, in viale Aventino, all’altezza del Circo Massimo: una semplice richiesta, poi le botte. E la decisione di interrompere la corsa per far scendere le persone, che erano lì, spaventate.
L’aggressione sul bus Atac
L’autista Atac ha avuto la sola ‘colpa’ di chiedere all’uomo, un senza fissa dimora di 39 anni, di mettere la museruola al cane. Lui non ha ascoltato e ha pensato bene di aggredire l’uomo, di aizzare il cane contro l’autista e di prenderlo a pugni. Sotto gli occhi increduli e atterriti di tutti gli altri pendolari.
Come se non bastasse, nel parapiglia, il cane ha anche morso il braccio di un passeggero, che si trovava lì, su quel mezzo. E che ha dovuto fare i conti con un viaggio da incubo.
L’arrivo dei Carabinieri
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione Roma Aventino, che hanno raccolto la denuncia dell’autista. Il clochard, nel frattempo, si era allontanato, ma la fuga è stata breve: il giorno dopo l’aggressione, quindi venerdì scorso, l’uomo è stato rintracciato, identificato. E denunciato: ora dovrà rispondere di lesioni personali, interruzione di pubblico servizio e resistenza a personale incaricato di pubblico servizio. Il pitbull, invece, è stato affidato ai servizi veterinari di Roma Capitale.
I feriti sono stati trasportati all’ospedale San Giovanni, ma fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi.
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