Avevano occupato abusivamente un’area e lì avevano creato la loro “casa”. Tra abitazioni di fortuna e combustione di rifiuti pericolosi. Una situazione di abusivismo e di degrado, di quelle che a Roma, purtroppo, se ne vedono tante. Questa volta, però, oltre alla gestione illecita e all’insediamento abusivo, quelle persone, dieci (tra cui un minore) hanno scatenato tutta la loro furia su un cucciolo di pastore maremmano. Che fortunatamente è stato tratto in salvo e ora cerca famiglia.
Cane maltrattato nella baraccopoli in via Tiberina
Era il 1 febbraio scorso quando i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili e dei Carabinieri Forestali di Roma, a seguito di un controllo nella zona rurale lungo la via Tiberina, avevano denunciato a piede libero 10 persone, tra cui un ragazzino non ancora maggiorenne. E tutti di nazionalità romena con precedenti. Loro avevano occupato abusivamente quell’area di circa 100 mq, l’avevano fatta diventare la loro casa. E lì, oltre a viverci abusivamente, gestivano e smaltivano in maniera illecita rifiuti pericolosi. Ma non solo.
Come se non bastasse avevano maltrattato anche un cucciolo di maremmano di tre mesi ferito a una zampa, che è stato poi tratto in salvo e affidato in custodia giudiziaria al canile Municipale di Roma di via della Magliana. Dopo un’informativa alla Procura di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta erano riusciti a smantellare quella baraccopoli, a denunciare le persone e a riaffidare l’intera area, che era stata occupata, al proprietario del terreno.
Roma, maltrattamenti sugli animali: cane anziano gettato tra i rifiuti
Come adottare il cagnolino
Ora il cagnolino salvato dai maltrattamenti, che è stato chiamato Bubu, cerca una nuova famiglia. I veterinari si sono presi cura di lui, della sua zampetta, e ora il cane è in fase di recupero. Ma sta cercando, come fa sapere l’organizzazione no profit Adozioni canili Roma, qualcuno in grado di dargli amore. Quello che merita. E quello che in passato gli è stato negato da chi, senza pietà, lo ha torturato e maltrattato. Per qualsiasi info e per l’adozione si può contattare la LNDC (Lega nazionale per la difesa del Cane) sez.Ostia al 333.2729049.
Pitbull scappa dal giardino e semina il panico: aggredisce cani e persone, ucciso dai Carabinieri