Roma. Nella serata di ieri, domenica 20 novembre 2022, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, hanno arrestato una coppia di italiani, gravemente indiziati di detenzione illegale di arma da fuoco. L’arresto, ad ogni modo, scaturisce da un servizio coordinato effettuato nel quartiere popolare di Ponte di Nona, alla periferia Est della Capitale, che ha visto impegnati più di quaranta carabinieri con l’intervento di militari delle specialità del NIL e del NAS.
Droga a Roma, ondata di arresti nelle ultime ore: le nuove leve delle piazze di spaccio
Le operazioni dei militari a Ponte di Nona
Le operazioni hanno preso di mira quella che viene comunemente considerata una vera e propria piazza di spaccio, svolgendosi con perquisizioni domiciliari e personali, finalizzate al rinvenimento di stupefacente ed armi, le quali normalmente fanno parte del kit di lavoro di ogni spacciatore che voglia difendere il proprio operato. Quando i miliari sono entrati nell’abitazione dei due sospettati, quello che hanno trovato non ha fatto altro che confermare i sospetti e le ipotesi nate a ridosso delle indagini e delle operazioni di monitoraggio dell’area: la coppia di italiani, marito e moglie, deteneva all’interno della propria abitazione ben tre pistole di provenienza illegale, con relativo munizionamento, e sulle quali sono in corso accertamenti del RIS per verificare l’eventuale impiego in azioni delittuose.
Armi, lavoro nero e spaccio
I due sono stati successivamente tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa delle determinazioni dell’A.G. di Roma. Oltre al rinvenimento delle armi, i Carabinieri hanno controllato alcuni esercizi commerciali notoriamente frequentati da pregiudicati. Il controllo, esteso anche all’aspetto amministrativo e sanitario, ha comportato la chiusura immediata di due bar, l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 51.500 euro e l’individuazione di due lavoratori in nero.