Una mamma un po’ lontana dall’immaginario collettivo. Lei non spingeva il figlio a studiare, a realizzarsi, a inseguire i propri sogni perché in realtà aveva pensato a tutto e aveva capito che fare affari con la droga sarebbe stato più redditizio. Almeno fino a quando non è stata scoperta e sia lei, una donna di 46 anni, che il figlio di 20, sono finiti nei guai.
Cosa nascondevano in casa
È nel corso dei servizi contro lo spaccio di droga che i poliziotti del Commissariato Appio Nuovo hanno identificato la macchina di un sospetto pusher, che svolgeva di solito l’attività in zona Quadraro. Così l’hanno intercettata e pedinata, fino a Primavalle. Ed è proprio all’interno della vettura che sono stati trovati ben 5 kg di hashish. Ma è in casa, in via F.G. Commendone, che gli agenti hanno trovato e sequestrato altri 2 kg di hashish. Ed è tra quelle quattro mura che hanno capito il ruolo della donna, della mamma pusher.
L’arresto
Lei si occupava delle attività di stoccaggio e cessione delle sostanze illecite. Ed è proprio lei che è finita in carcere. Il figlio, invece, è stato arrestato, ma attualmente si trova ai domiciliari. Così, quindi, quell’attività illecita, quel sodalizio tra mamma e figlio, è stata smantellata.