Locali da incubo nella città di Roma: sporcizia, mancanza di cartellonistica e pessime condizioni igienico-sanitarie riscontrate in diversi locali situati nel quadrante est della Capitale, precisamente tra i quartieri di San Basilio e Colli Aniene, presi di mira dai controlli delle forze dell’ordine nella giornata di ieri, giovedì 16 febbraio 2023. Ecco come è andata.
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Locali da incubo a Roma: chiusure e sanzioni
Nella giornata di ieri, giovedì 16 febbraio 2023, si è svolto tra i quartieri di San Basilio e Colli Aniene, un mirato servizio ad alto impatto di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti del IV Distretto San Basilio, gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito, unitamente al personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Cinofili, degli Ispettori del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) e della ASL di Roma.
I controlli tra San Basilio e Colli Aniene
Durante il servizio sono state effettuate ispezioni amministrative in 4 attività di somministrazione di alimenti e bevande. Nello specifico, in seguito ad accertamenti all’interno di un esercizio commerciale in via Virgilio Melandri sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali e sono state accertate 3 violazioni di carattere amministrativo per un totale di 2606,00 euro di sanzione pecuniaria per la mancanza della cartellonistica arrecante il divieto di fumo, la totale assenza di etichettatura per i prodotti alimentari da banco e l’utilizzo, per i rifiuti alimentari, di contenitori non chiudibili.
Igiene pessima e cibo senza etichettatura
Per quanto riguarda un esercizio commerciale in Viale Palmiro Togliatti, a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali, è in itinere un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività, ma sono state accertate, nel frattempo, 2 violazioni di carattere amministrativo per un totale di 2166,00 di sanzione pecuniaria per la totale assenza di etichettatura per i prodotti alimentari da banco e l’utilizzo, per i rifiuti alimentari, di contenitori non chiudibili.
Anche dipendenti in nero
Pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali sono state riscontrate anche in altre 2 attività di somministrazione alimenti e bevande, rispettivamente in Viale Palmiro Togliatti e in via Tiburtina. Nella prima è stata accertata 1 violazione di carattere amministrativo di 440,00 euro di sanzione pecuniaria per la mancanza della cartellonistica arrecante il divieto di fumo, mentre nella seconda sono state accertate 2 violazioni di carattere amministrativo per un totale di 1150,00 euro per l’inosservanza dell’Ordinanza Comunale che dispone gli orari di accensione dei dispositivi per il gioco lecito con vincita in denaro e l’utilizzo, per i rifiuti alimentari, di contenitori non richiudibili. È stata, inoltre, accertata la presenza di un dipendente che al momento era sprovvisto di un regolare contratto di lavoro.
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