Tutto è nato da una “lite” tra due cani, che hanno iniziato ad abbaiarsi contro mostrando i denti. I rispettivi proprietari, una ragazza romana di 24 anni e un 31enne tunisino senza fissa dimora, invece di tirare dritto per le rispettive passeggiate, hanno iniziato a insultarsi. E’ successo ieri sera a Roma, a piazza dei Giureconsulti, in zona Cornelia. La scena si è surriscaldata, le voci si sono fatte subito agitate.
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La lite degenerata
Attirati dal movimento, sono arrivati due ragazzi romani, di 28 e 34 anni, con l’intenzione di fare da pacieri, soprattutto vedendo che c’era di mezzo una donna. Ma, invece di calmare le acque, l’intervento dei due giovani ha inconsapevolmente fatto scattare qualcosa nella mente del 31enne tunisino che, forse sentendosi circondato, ha preso da dentro il suo zaino uno machete e con questo ha iniziato a colpire i due ragazzi, ferendoli sul viso e alle mani, per poi fuggire con il cane. Nel frattempo i testimoni dell’aggressione hanno chiamato i soccorsi, che sono rapidamente intervenuti. Sul posto sono intervenute due ambulanze del 118 e i carabinieri, che hanno iniziato a cercare l’aggressore, che si era dato alla fuga: l’uomo è stato ritrovato all’interno di un’area condominiale mentre stava cercando di nascondere il machete. La lama, ancora insanguinata, misura 35 centimetri. L’uomo è stato posto in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio e portato nel carcere di Regina Coeli.
I due feriti
Il ragazzo più grave è il 28enne, che ha ricevuto 30 giorni di prognosi dai medici dell’Aurelia Hospital: ha ricevuto una profonda ferita acero-contusa alla mano, con la quale si era protetto il volto quando il 31enne aveva sferrato il colpo. Meno gravi le ferite del 34enne, che ha una prognosi di 15 giorni per varie contusioni al volto.