Anche in questa settimana la Polizia di Stato nella Capitale ha svolto una proficua attività per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Il bilancio vede arrestate 16 persone, quasi 2kg sequestrati tra eroina, cocaina, hashish, marijuana e scaboo ed oltre 5 mila euro confiscati. Le operazioni della Polizia di Stato sono state affiancate dal personale degli artificieri ed unità cinofile di Roma.
Cocaina e Hashish nascosti nei calzini e negli zaini
Nell’arco di una giornata, nell’area di competenza del V Distretto Prenestino, è stata eseguita una duplice operazione antidroga da parte della Polizia di Stato. Il primo intervento si svolge nel quartiere ‘La Rustica’, dove, il sospetto atteggiamento nei pressi dell’area condominiale dell’abitazione di G.G, romano di 60 anni, ha permesso agli agenti di intervenire. Affiancati dal personale dell’unità cinofila della Questura di Roma, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, celati all’interno di un calzino, nascoste tra materiale di risulta del palazzo, dosi di cocaina e hashish oltre ad un bilancino di precisione. La successiva attività investigativa effettuata dai poliziotti in zona Centocelle, ha permesso di sequestrare a casa di C.D., romano di 21 anni, numerosi involucri di cocaina e hashish contenuti in uno zainetto, una somma di 90 Euro ed quaderno riportante l’attività di spaccio.
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Dalla lite in famiglia… all’arresto per droga
Una animata lite familiare tra madre e figlio, tale da far intervenire una pattuglia del III Distretto di Fidene Serpentara, ha permesso ai poliziotti di scovare una base di spaccio in via Val Chisone. Quando gli agenti sono entrati nell’appartamento segnalato, hanno avvertito subito il forte odore di marijuana e trovato il ragazzo, successivamente identificato per C.B.A., 22enne italiano, intento a fumarsi uno spinello. Inoltre alla vista degli agenti non è sfuggita la presenza, nella camera da letto del giovane, di 2 bilancini, un coltello con la lama intrisa di sostanza stupefacente e svariate bustine solitamente usate per il confezionamento. E’ stata quindi effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire, celata nei vari siti dell’appartamento, quasi 7 etti di droga tra hashish e marijuana. Ultimate le indagini, il 22enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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Spaccio nella Stazione Termini
Gli uomini del commissariato Viminale, durante alcuni mirati servizi d’osservazione svolti nelle adiacenze della stazione Termini, dopo aver assistito ad uno scambio droga/denaro, hanno bloccato C.A., malese di 24 anni. Lo straniero, indosso aveva diverse dosi già pronte e quantitativi di hashish e marijuana. Accompagnato negli uffici del commissariato per ultimare le indagini è stato successivamente arrestato.
Negli stessi servizi, e sempre nei luoghi circostanti la stazione Termini, ma con tempistiche diverse, gli agenti hanno arrestato J.L., gambiano di 26 anni. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, dopo essersi incontrato ed appartato con un’altra persona per lo scambio, è stato bloccato. L’uomo ha dapprima aggredito gli agenti tentando una breve fuga ma è stato bloccato. J.L. una volta perquisito è stato trovato con indosso – tutto nascosto in una scarpa – diverse dosi di eroina, cocaina ed hashish. Lo straniero oltre che per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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In zona Prati, in Viale Giulio Cesare, nei pressi della fermata metropolitana “Ottaviano”, al passaggio della volante del commissariato Prati, un uomo, successivamente identificato per C.C.J.A., filippino di 36 anni, appena sceso dal suo monopattino, ha cercato di nascondere uno zainetto dietro un muretto, ma la ‘manovra’ non è sfuggita all’attenzione dei poliziotti che, scesi dalla volante, hanno fermato e controllato l’uomo. All’interno dello zainetto sono stati trovati 2 pacchetti di sigarette con diversi involucri contenenti dello “shaboo” e indosso al 36enne, la somma di 40 Euro. C.C.J.A. ultimate le indagini è stato arrestato.
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Attività della Polizia per contrastare lo spaccio di droga nella Capitale
Nel territorio del IV Distretto Casilino, gli uomini della Polizia di Stato a seguito di uno specifico servizio d’osservazione finalizzato al contrasto ed alla lotta agli stupefacenti, hanno arrestato M.S., 20enne romano. Il ragazzo, all’interno del suo appartamento in uno stabile in via dell’Archeologia, deteneva diversi involucri di cocaina ed una somma pari a 1.780 Euro. Inoltre, sono stati rinvenuti anche diversi artifizi pirotecnici artigianali, di illecita detenzione, che hanno richiesto l’intervento del personale degli artificieri della Questura di Roma, che ha provveduto a sequestrare il tutto. M.S., al termine delle indagini, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di materiale esplodente.
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Hanno approfittato del rincasare del padre per poter cogliere sul fatto lo spaccio del figlio all’interno di casa. Infatti gli agenti del commissariato Appio, che da tempo tenevano sotto osservazione i movimenti di S,P., romano di 23 anni, al fine di non compromettere l’effetto sorpresa e non dar modo al ragazzo di potersi disfare della droga, con uno stratagemma sono riusciti ad accedere all’interno dell’appartamento ed a recuperare dosi di cocaina, hashish e marijuana, oltre ad un importo di 200 Euro quale probabile provento dell’attività di spaccio. Accompagnato successivamente presso il commissariato, S.P. è stato poi arrestato.