E’ stato aggredito Alex Van Damme la scorsa notte sul lungotevere dei Cenci. Dalle ricostruzioni dei militari l’aggressione si è consumata durante una lite tra l’ex attore ed un cittadino iracheno di 40 anni. Nell’aggressione, Van Damme è stato colpito al volto (e in altre parti del corpo) con un sampietrino.
Il diverbio sembra che sia nato per motivi economici: l’aggressore di Van Damme è un 40enne a cui l’ex attore aveva fatto un prestito tempo prima e che non voleva restituire. Durante il diverbio il 40enne ha anche tentato di colpire la vittima con un coccio di vetro ma a quel punto l’attore è riuscito a scappare. Ha raggiunto e chiesto aiuto ai Carabinieri in servizio di vigilanza che si trovavano proprio nel ghetto ebraico di Roma.
I militari hanno allertato così i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese che sono intervenuti per rintracciare e arrestare l’aggressore. Sul posto erano presenti anche il sampietrino e il coccio di vetro, ancora sporchi di sangue. Van Damme è stato portato al Policlinico Umberto I di Roma per un trauma cranico, ferite alla bocca e al naso, traumi addominali e cervicali, per un totale di 21 giorni di prognosi. Il 40enne iracheno è stato anche lui medicato, per una ferita alla mano, ma poi sono scattate le manette. L’accusa è quelle di lesioni personali gravi, accusa per la quale ora l’uomo è in caserma in attesa del rito direttissimo.