Nella città di Roma, l’emergenza Coronavirus, non arresta la lotta allo spaccio, combattuta in prima linea dagli agenti della Polizia di Stato.
Le operazioni
Gli agenti del commissariato Viminale hanno arrestato un 22enne egiziano il quale, in periodo covid, ha deciso di cambiare attività dedicandosi allo spaccio al dettaglio nella zona della stazione termini. E.A.G.R., conosciuto agli agenti perché sottoposto recentemente a misure precautelari per rapina, è stato colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente in via Gioberti. Nella medesima via è stato arrestato anche L.S. 30enne Africano colto in flagranza mentre, spostandosi tra le bancarelle di venditori ambulanti della zona, cedeva al suo interlocutore 0,27 grammi di cocaina in cambio di 20 euro.
Inoltre, gli uomini del commissariato Trastevere hanno arrestato V.E. albanese di 37 anni che era solito recarsi presso un’abitazione a bordo di un taxi che rimaneva in attesa sul posto mentre l’uomo entrava all’interno di un appartamento dal quale usciva dopo alcuni minuti allontanandosi a bordo del taxi. Fermato dagli agenti, l’uomo è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina, mentre dalla perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 54 grammi di cocaina. Infine durante l’attività di controllo gli uomini della Sezione Volanti hanno arrestato V.G., un romano di 40 anni e S.S. di 55 anni trovati in possesso di circa 47 grammi di cocaina, circa 193 grammi di hashish e denaro contante.