Un incendio drammatico è scoppiato sabato scorso in un appartamento del quartiere Prenestino a Roma, culminando in una situazione surreale e pericolosa quando la proprietaria della casa si è rifiutata di essere salvata, affermando che l’incendio era causato dal demonio e che desiderava morire nelle fiamme.
L’incendio nel quartiere Prenestino di Roma e la donna che non voleva essere salvata
Secondo quanto riportato da RomaToday, le fiamme, forse originate dalla cucina, hanno avvolto l’appartamento al pian terreno. La donna, completamente nuda, ha iniziato a urlare ai poliziotti di non intervenire, dichiarando che il responsabile dell’incendio era il demonio e che desiderava morire nell’incendio. Gli agenti del commissariato San Lorenzo, intervenuti per soccorrere la donna e domare l’incendio, hanno incontrato una resistenza incredibile. La temperatura elevata e le fiamme circostanti hanno reso l’intervento particolarmente pericoloso. Nonostante le grida e le suppliche della donna, i poliziotti hanno cercato di aprire il portoncino, ma la donna si è barricata all’interno, dichiarando che non avrebbe mai permesso loro di salvarla.
Lo sforzo per salvare la donna
Dopo aver forzato l’ingresso, i soccorritori hanno trovato la donna ancora più riluttante all’aiuto. La casa era completamente avvolta dal fumo, e la donna, nonostante essere stata salvata dai vigili del fuoco, ha rifiutato il trasporto in ospedale. Nel frattempo, quattro agenti del commissariato San Lorenzo sono stati portati in ospedale Vannini, dove sono stati medicati per l’intossicazione e successivamente dimessi con una prognosi fino a 6 giorni.
La donna era accumulatrice seriale
L’appartamento, che era colmo di oggetti, è stato dichiarato inagibile. La donna, descritta come un’accumulatrice seriale, è stata successivamente affidata al 118 e trasportata in codice rosso psichiatrico all’ospedale San Giovanni. Un evento tragico e bizzarro che ha coinvolto non solo un incendio devastante ma anche una serie di circostanze straordinarie che hanno reso il salvataggio particolarmente complesso per le autorità coinvolte.
Il racconto dei soccorritori
I soccorritori che hanno partecipato all’intervento hanno raccontato a RomaToday di un’esperienza spaventosa e surreale. “Quando siamo arrivati sul posto, l’appartamento era già completamente avvolto dalle fiamme”, ha raccontato un agente del commissariato San Lorenzo. “La donna era completamente nuda e urlava che non voleva essere salvata. Abbiamo cercato di calmarla, ma era totalmente fuori controllo. Alla fine, siamo riusciti a forzare l’ingresso, ma la donna si è rifiutata di uscire. È stato un momento molto pericoloso, perché il fumo era molto denso e le fiamme erano altissime. Abbiamo dovuto intervenire con molta cautela per evitare di essere travolti dalle fiamme”.
Il racconto di un salvataggio fuori dagli schemi
“La donna era molto agitata e sembrava fuori di sé”, ha raccontato un vigile del fuoco. “Ha rifiutato il nostro aiuto e ha continuato a urlare che voleva morire. Abbiamo cercato di calmarla, ma non è stato possibile. Alla fine, siamo riusciti a trascinarla fuori dall’appartamento, ma è stata una situazione molto difficile”. Le indagini sull’incendio sono ancora in corso. I vigili del fuoco stanno cercando di stabilire l’origine dell’incendio, che potrebbe essere stato accidentale o doloso. La donna, invece, è stata affidata alle cure dei medici, che stanno valutando le sue condizioni psichiche.