Roma. Una giornata da incubo: veri e propri gironi infernali disseminati ovunque, in tutti i quadranti della Capitale. Incendi e roghi durati per ore, che hanno finito per intossicare, nei casi più gravi, anche alcuni cittadini. Sono centinaia gli operatori e i Vigili del Fuoco impegnati da ore, ormai, nella lotta contro le fiamme.
Una lotta impari, perché i roghi erano disseminati ovunque e spesso anche di grosse dimensioni. Poi, il caldo e il vento, hanno finito per complicare ancora di più la situazione: una combo micidiale che ha messo a dura prova la città tutta.
L’inferno di lunedì 27 giugno a Roma: aiuti da tutte le Regioni
Ad ogni modo a sostegno delle squadre della Capitale, impegnate contro i roghi, sono arrivati anche rinforzi da Umbria, Abruzzo, Toscana e Campania. “Le situazioni più critiche si registrano in questo momento a Tor Pagnotta e a Casalotti, dove alcune famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni e dove due scuole sono state chiuse per precauzione”, ha comunicato ieri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Oltre 350 VVF impegnati contro le fiamme
Il centralino delle emergenze delle diverse stazioni dei Vigili del Fuoco, ieri lunedì 27 giugno, era letteralmente impazzito. Le chiamata venivano da ogni dove: 350 i vigili del fuoco che sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento di almeno nove incendi che hanno assediato Roma.
Il maxi rogo sull’Aurelia
Nei casi peggiori, come nel maxi rogo sull’Aurelia, le fiamme hanno lambito le abitazioni e hanno coinvolto un rimessaggio di camper, con diverse bombole di gpl esplose. La combustione continua dei materiali presenti in zona ha creato, inevitabilmente, immense colonne di fumo che hanno finito per creare enormi disagi.
Fiamme sulla Laurentina e allo scalo di Ciampino
Ma gli incendi hanno assediato anche il quadrante Nord-Ovest della città, nella zona della Casaccia, sulla Laurentina e anche a Marino. Non solo le strade, addirittura anche alcuni voli hanno dovuto deviare la loro traiettoria, atterrando a Fiumicino perché a 4 km dallo scalo di Ciampino c’era un altro rogo.
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L’incendio in via Bosco Marengo
Certamente, l’incendio più notevole e pericoloso, al momento, è scoppiato intorno alle 14 nella zona nord-ovest di Roma, in via Bosco Marengo, nei pressi di un campo rom della Monachina. Il tutto è iniziato con l’incendio di alcune sterpaglie. Anche in questo caso, complice il vento soprattutto, le fiamme si sono immediatamente trasformate in colonne di fumo, propagandosi ovunque fino a lambire giardini e palazzine private, coprendo un’area estesa, dalla via Aureliafino al quartiere Casalotti.
Intossicazioni ed esplosioni
Ma le fiamme non si sono fermate alla vegetazione: hanno raggiunto anche le abitazioni, almeno 50 persone sono state evacuate. E poi, sono arrivate anche nei pressi di alcuni capannoni industriali della zona: purtroppo al loro interno erano depositate delle bombole di gpl che, al contatto con le fiamme, sono esplose. Alcune persone sono rimaste leggermente intossicate, altre – almeno una 30ina – visitate in strada, sul posto dagli operatori del 118.
Il traffico e la viabilità
Ma non è finita qui. Perché le fiamme sono state segnalate anche nella zona non distante da villa Pamphilj, a via del Vascello. In questo caso, l’incendio partite da un tendone al terzo piano di uno stabile per poi raggiungere un gazebo al primo piano del palazzo. Gli abitanti sono stati evacuati e due donne di 91 e 80 anni sono state immediatamente messe in salvo.
Bloccati sul Raccordo
Non ha fatto eccezione il Grande Raccordo Anulare, anch’esso coinvolto da incendi nel pomeriggio di ieri. Le fiamme hanno iniziato a concentrarsi fuori della sede stradale, all’altezza del km 57,700. Ciò ha reso necessario la temporanea chiusura della carreggiata esterna, all’altezza dello svincolo “Lopez – Parco de Medici”, precisamente al chilometro 59.
L’incendio è divampato fuori della sede stradale, all’altezza del km 57,700. Ciò ha reso necessario la temporanea chiusura della carreggiata esterna, all’altezza dello svincolo “Lopez – Parco de Medici”,al chilometro 59.
Gli interventi di oggi martedì 28 giugno
Oggi invece sono stati circa 170 gli interventi evasi nella giornata odierna dalla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco su tutto il territorio di Roma e Provincia. Di questi circa 90 hanno riguardato l’incendio di sterpaglie, colture e boschi. Le zone maggiormente colpite sono state Velletri, Marcellina, Pomezia, Tor Carbone, Montecompatri, Albano Laziale, Lunghezza e San Gregorio da Sassola. I restanti, hanno riguardato l’ordinaria tipologia di intervento, come alberi e rami pericolanti, ascensori bloccati fino al soccorso a persona e l’apertura di porte bloccate.