Si sono avvicinati in tre e hanno colpito un uomo con un coccio di bottiglia per poi rapinarlo. Ma i carabinieri sono riusciti a rintracciare e ad arrestare solo un membro della ‘banda’, mentre gli altri due complici hanno fatto perdere le loro tracce. Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa è successo a Roma.
I carabinieri hanno arrestato a Roma un 26enne originario del Mali, senza fissa dimora, perché ritenuto colpevole del reato di rapina in concorso.
Cosa è successo a Roma
Una pattuglia dei carabinieri che era in transito su piazza Manfredo Fanti, non lontano dalla stazione Termini, è stata fermata da un cittadino del Bangladesh. L’uomo era in forte stato di agitazione e ha chiesto aiuto, raccontando di essere stato avvicinato da tre uomini che lo avevano preso a calci e pugni. Il tutto per rubargli il telefono. Per fuggire lo avevano colpito con una bottiglia di vetro procurandogli una lieve ferita alla mano sinistra.
Dopo aver raccolto la descrizione dei tre, i carabinieri si sono messi sulle loro tracce. I militari sono però riusciti a rintracciarne solo uno, in una via limitrofa, mentre gli altri due complici sono riusciti a dileguarsi. Bloccato, identificato e riconosciuto dalla vittima, il 26enne è stato arrestato e trasferito in caserma e messo a disposizione del Tribunale di Roma, che ha convalidato l’arresto.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.