Hanno messo a segno un colpo all’interno del ministero dello Sviluppo Economico. Non hanno rubato soldi o preziosi, ma un congegno in grado di impedire localizzazioni o intercettazioni di cellulari ed è infatti conosciuto come ‘jammer telefonico’ o anche ‘ombrello’. Serve a bloccare segnali. Il furto è stato messo a segno nel periodo delle festività natalizie, come riporta il Messaggero, nel magazzino di Trastevere. Ed stato proprio da quel magazzino che è scomparsa la valigetta con dentro il jammer. I ladri non hanno portato via altro: volevano proprio quell’oggetto. Se ne desume che sia stato un colpo messo a segno da chi conosceva, probabilmente, l’ambiente e sapeva cosa voleva. Ma andiamo a vedere cosa è successo.
Cosa è successo
Al termine delle festività natalizie, con la ripresa delle attività, i dipendenti di quegli uffici hanno scoperto che c’era stato un furto. A lasciare esterrefatti gli investigatori è il fatto che ‘ cosiddetti ‘ombrelli’ sono reperibili su internet a prezzi abbordabili, in più nel magazzino c’erano tanti prodotti più ‘appetibili’ che invece non sono stati toccati.
Le attività investigative sono difficili anche perché non c’è sistema di videosorveglianza e, quindi, nulla è stato ripreso. Ad indagare sono i carabinieri che hanno potuto constatare che c’è stata un’effrazione: il portone era forzato. Al momento, però, non si sono elementi che aiutino gli investigatori a risalire agli autori del furto.
Le indagini
Di certo non si tratta di un dipendente visto che questi ultimi sono in possesso di chiavi e, invece, chi è entrato ha dovuto forzare il portone di ingresso. I rilievi degli investigatori sono in corso all’interno del magazzino per verificare se i malviventi hanno lasciato qualche traccia. Ma anche questa ricerca è piuttosto difficile, visto che si tratta di un locale abbastanza frequentato. Le attività degli inquirenti, per quanto non facili, vanno avanti nella speranza di trovare qualche indizio che li conduca su una pista utile a identificare i ladri.
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