Minicar si ribalta in curva a Roma per guida spericolata: l’incidente è avvenuto tra Vigna Murata e la Laurentina.
Forse l’eccessiva velocità in curva per una minicar, che questo pomeriggio si è ribaltata a Roma. L’incidente è avvenuto nei pressi della Stazione Laurentina, dove la macchina si capovolta nel tentativo di impegnare la via Laurentina. Sul posto si sono precipitati gli agenti della Polizia Locale, che hanno dovuto gestire l’intensa viabilità presente nel cuore del IX Municipio, e un’ambulanza per soccorrere il guidatore ferito.
Si ribalta con la minicar a Roma
L’episodio si è verificato dopo l’ora di pranzo, quando sulla carreggiata in direzione di via delle Montagne Rocciose è dovuta intervenire un’ambulanza. Una persona si era ribaltata con la propria minicar elettrica, probabilmente per l’eccessiva velocità tenuta nella curva per imboccare la direzione di piazzale Giulio Douhet sulla via Laurentina. Sul posto si sono precipitati subito i Vigili Urbani, che hanno dovuto restringere la corsia per compiere i rilevamenti di rito e valutare la possibilità di persone ferite nell’incidente.
Automobilista ferito nell’incidente
Al momento dell’incidente, il guidatore – probabilmente minorenne – era alla guida di Xev Yo Yo. Il capovolgimento dell’automobile fortunatamente non ha coinvolto ulteriori vetture, evitando anche di investire persone all’incrocio in prossimità della Stazione Laurentina. La persona è uscita malconcia dall’incidente, riportando delle lievi ferite su diverse zone del corpo: è stato portato in codice azzurro presso il vicino ospedale Sant’Eugenio dell’Eur.
La vicenda ha generato diversi problemi di viabilità, soprattutto nella zona di confine tra i quartieri dell’Eur, l’area Giuliano e Dalmata e il tratto dell’Ardeatino. Secondo le prime perizie effettuate dai vigili urbani sul posto, e riprese da Canale 10, l’incidente potrebbe essere nato da una manovra errata del guidatore. In attesa che la macchina fosse rimossa da un carro attrezzi, forti congestioni si sono create su via di Vigna Murata: la fila sarebbe partita a diversi chilometri di distanza, interessando i quadranti de L’Annunziatella e Fonte Meravigliosa.