Roma. Quando si dice che i ”romani amano passeggiare nel verde” o che la Capitale è una delle città più ”verdi” del Paese, certo l’amministrazione comunale deve aver preso quelle parole fin troppo sul serio.
Tanto sul serio che sembrerebbe aver deciso lasciare una vegetazione completamente spontanea in alcune parti della città: erbacce, sterpaglie, rampicanti. Per non parlare dei rifiuti che si intervallano di tanto in tanto. Ma meglio lasciare la questione rifiuti per un’altra volta, magari.
Marciapiedi invasi da erbacce
Il fatto è che alcuni marciapiedi della Capitale sono impraticabili per i cittadini, poiché completamente infestati dalla vegetazione che prolifica senza sosta, dai mesi primaverili. Un esempio su tutti sono i marciapiedi che costeggiano la strada che si trova a Via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio: è bastato fare pochi passi per rendersi conto della situazione.
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Disabili e passeggini in seria difficoltà
I marciapiedi, in questo caso, a stento si vedono. Un passante in auto, con lo sguardo distratto, neppure farebbe caso alla loro presenza, tanta è la vegetazione spontanea che li ricopre. Ovviamente, quando eravamo sul posto, non c’era nessun passante appiedato, e nessuno ce ne sarà finché il passaggio sarà reso arduo. Arduo per un passante che non ha problemi di deambulazione, per non parlare di disabili o di passeggini.
Il rischio incendi dalle sterpaglie
Di fatto è impossibile camminarvi. Ma c’è anche un problema in più: l’erba infestante, secca, con il cado torrido di questi giorni è inevitabilmente una delle concause principali degli incendi che stanno attanagliando la città di Roma. Basterebbe poco per generare una fiammata consistente tale da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco, già largamente impegnati su diversi fronti in questi ultimi giorno. Dunque, con una mossa semplice e necessaria – la pulizia ordinaria – si potrebbero evitare molteplici problemi. Ecco le foto della strada: