Roma. Si possono rubare tante cose, per necessità, o per vincere facilmente al gioco della vita, dove ognuno di noi fa grandi sforzi, dalla mattina alla sera, per poter portare il pane a casa. Ma quando si rubano libri, per di più usati, allora si esce fuori dalle consuete dinamiche. Soprattutto se il danno è fatto a uno dei simboli più conosciuti della città di Roma: la bancarella del Professore a piazza Flaminio.
Furto alla bancarella del Professore a Flaminio
Il Professore è stato più volte preso di mira negli scorsi mesi. Il caso più eclatante è stato quello dell’incendio, dove centinaia di libri erano stati divorati dalle fiamme, e un’attività storica sembrava costretta a chiudere i battenti di colpo. In quel caso, grazie ad una grande dose di coraggio e forza d’animo, nonché grazie anche alla generosità e al sostegno dei suoi concittadini, il Professore era riuscito a risollevare le spalle e, finalmente, a riprendere le sue consuete attività. Ma i problemi, per lui, sembrano non finire mai. L’ultimo attacco alla sua attività è avvenuto proprio questa notte, per fortuna immediatamente sventato grazie all’intervento dei Carabinieri.
L’intervento dei carabinieri nella notte
Nella notte, in piazzale Flaminio, un uomo, a bordo di un monopattino che portava con sé una scatola, ha destato sospetti a una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Flaminia che ha deciso di fermarlo. Nella scatola c’erano un centinaio di libri che si é poi scoperto essere stati asportati dalla “bancarella del Professore” – già tristemente nota per l’incendio subito di questa estate, come anticipato. I Carabinieri, così, hanno denunciato l’uomo, cittadino romeno di 30 anni e hanno restituito i libri al titolare della rivendita.