La lotta delle forze dell’ordine e della Guardia di Finanza non si ferma in zona rossa. I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato un cittadino di nazionalità afghana per il reato di contrabbando doganale, avendo superato la soglia minima di punibilità.
Il sequestro di tabacco
Oltre 85 chili di tabacco da masticare illecitamente introdotto nel territorio nazionale sono stati sequestrati durante il consueto pattugliamento del territorio, in via della Marranella. Qui i “baschi verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma hanno fermato un uomo con un borsone al seguito dentro il quale hanno trovato 50 confezioni di tabacco da masticare sprovvisto del contrassegno di Stato attestante l’avvenuto versamento delle accise. La perquisizione scattata nella sua abitazione ha permesso il rinvenimento di ulteriori 84 chili di prodotto analogo, presumibilmente destinato a essere piazzato tra i cittadini di nazionalità indiana, pakistana ed afghana residenti nella capitale.
Le confezioni in cui era contenuto il tabacco sequestrato erano inoltre prive delle informazioni obbligatorie in lingua italiana.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza di Roma.